Gestione amianto: assistenza e consulenza S.T.A.

Dal 1991 in Italia non è possibile utilizzare l’amianto in alcuna delle sue forme, ma l’utilizzo massivo che è stato fatto di questo prodotto nel dopoguerra ha fatto sì che vi sia la presenza di questo materiale in moltissime strutture, quali ad esempio canne fumarie, cisterne dell’acqua, coibentazioni di caldaie e tettoie.

S.T.A. è in grado di fornire consulenza e assistere la propria clientela pubblica e privata relativamente alla problematica amianto.

Gestione amianto

L’amianto è un minerale che possiede ottime caratteristiche di malleabilità e di resistenza al fuoco, infatti, per anni è stato utilizzato come ignifugo.

Per questo motivo lo ritroviamo come isolante termico (sia per le basse che per le alte temperature), nei mezzi di trasporto, nei pavimenti in linoleum realizzati prima del 1990 e nelle colle. Il basso costo di questo materiale, infatti, ne ha favorito la diffusione nel nostro Paese.

La pericolosità dell’amianto è legata alla dispersione aerea delle fibre che, se inalate, sono in grado di produrre una particolare forma di tumore estremamente aggressivo, il mesotelioma pleurico. I tempi d’insorgenza di tale tumore rispetto all’inalazione (tempo di latenza) sono molto lunghi, arrivando fino a 40 anni.

Negli anni gli interventi di bonifica effettuati che non abbiano compreso la rimozione, come l’inertizzazione e l’incapsulamento, mantengono una pericolosità residua che deve essere monitorata.

S.T.A. affianca aziende e privati in questo monitoraggio e nella selezione dei laboratori a cui affidare, se necessario, le analisi chimiche del materiale contenente amianto.

La presenza di amianto in una struttura non prevede l’obbligo immediato di dismissione se la materia è in buone condizioni. Il proprietario, sia esso pubblico o privato, del manufatto contenente amianto, dal 12 dicembre 2017, deve predisporre un sistema di controllo tramite la figura del “Responsabile della gestione amianto”.

S.T.A. dispone di tecnici abilitati che possono assumere il ruolo di Responsabili gestione amianto.

Le competenze specifiche di S.T.A. garantiscono ai Clienti assistenza per il problema specifico e, soprattutto, una gestione completa in una più ampia visione di sicurezza sul lavoro.

Il Responsabile della gestione amianto, in collaborazione con i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, può predisporre piani di formazione mirati, approfondimenti sulla Valutazione dei rischi e integrazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) per quanto concerne gli appalti.

I tecnici S.T.A., disponibili e competenti, sono preparati per risolvere tutte le problematiche inerenti agli adempimenti burocratici connessi alla presenza dell’amianto nei propri manufatti sia per le aziende che per i privati.

Il Responsabile della gestione amianto, abilitato secondo la vigente normativa, provvede a tutti gli adempimenti previsti quali:

Monitoraggio

Predisporre un piano di monitoraggio e controllo a seconda della natura dell’amianto (in matrice compatta o friabile).

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Documentazione

Predisporre eventuali informative.

Sopralluoghi

Effettuare un sopralluogo annuale dei manufatti, redigendo relazione e report fotografico.

Comunicazioni

Predisporre la documentazione per le denunce periodiche (annuali o triennali a seconda della matrice, compatta o friabile, in cui si trova l’amianto).

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